Il Casta Black Box, sito nella zona industriale di Lecce, lo scorso 22 Settembre ha celebrato il decimo anniversario del “Francesco Margari design studio”. Il cubo nero squarcia il déjà-vu e apre le frontiere all’eco design. Cascate di verde verticale scivolano lungo le intercapedini e ancora vetro, ferro e luci a creare l’equilibrio dettato da un’attenta ricerca. Gli interni sono caratterizzati da un design rigoroso e minimal, colori neutri e materiali sono lo sfondo di un concetto di interior decoretor sofisticato: si può aggiungere sommessamente, decorare senza appesantire. Al vertice di Casta srl, fondata nel 2005, sono Andrea e Chiara Cazzolla. Così in una manciata d’anni l’azienda ha conquistato i mercati nazionali e internazionali della carpenteria meccanica.
Moderatrice della conferenza stampa Barbara Politi, giornalista e presentatrice di caratura nazionale. Tangibili le emozioni, una complicità dietro a quel tavolo non solo lavorativa ma di intesa, la stessa intesa che Andrea e Francesco hanno trovato sin da subito. “Insieme al mio team abbiamo definito l’idea progettuale, un sogno per uno studio di interior.” – Andrea ha contribuito a realizzare questo sogno, mettendo a disposizione le competenze tecniche del pool di ingegneri di Casta. “Il Casta Black Box è realizzato interamente made in Salento, il risultato della sinergia di competenze.” – afferma Margari. Andrea Cazzolla è un giovane imprenditore, la velocità con cui si esprime è presagio di inventiva: “A lavoro ultimato ci siamo resi conto di aver fatto qualcosa di particolare: una parete ventilata in lamiera di alluminio per dare l’impronta della nostra lavorazione e il verde verticale nell’intercapedine. Da qui nasce l’idea di Casta Lab, un ufficio di ricerca e sviluppo. Con il supporto dell’architetto Lorenzo Gemma abbiamo realizzato i primi prototipi.”
“Il Casta Black Box è realizzato interamente made in Salento, il risultato della sinergia di competenze.”
Francesco Margari
Se le parole diventano pensieri che a loro volta diventano azioni, dovremmo evitarle per rimanere connessi alla pura percezione sensoriale. Il continuo riferimento all’eccezione del Casta Black Box sul territorio, stride durante la conferenza stampa: ricerca, progettazione e sviluppo sono nel DNA dell’ingegno salentino.
L’eco design è da secoli appannaggio dei sapienti mastri autoctoni. Siamo deboli nelle infrastrutture che reggono l’economia nel nostro territorio, fragili nell’imbellettare i concetti con quella pennellata cosmopolita tipica del Nord che si affaccia sull’Europa, ma forti nelle unghiate del genio creativo. Lo ricorda bene Gemma, nel suo intervento, quando fa il paragone tra le facciate ventilate del nuovo edificio e i pergolati delle case dei nonni. Gemma, art director del Casta Lab, afferma: “Quando si crea qualcosa di bello, bisogna offrirlo agli altri. La mission del Casta Lab è di mettere a disposizione dell’architettura il know-how dei tecnici di Casta”.
Le penne brillano quando bisogna narrare la bellezza.