È quando si varca quella porta che si capisce che non si può più tornare indietro. Quando gli spazi ariosi e contemporanei ti avvolgono come se fossi nel salotto di casa tua anche se si è nel pieno centro di Lecce a due passi da Piazza Mazzini. Quando l’infinità varietà di prelibatezze dolci e salate ti incanta come se fosse una sfilata di food-couture. Dopo averla vissuta una volta, un’esperienza come quella firmata 300mila sarà difficile da ritrovare altrove. Nato dall’evoluzione tra il ‘’Nazionale Ristorante’’ e il ‘’300mila Lounge Bar’’, il 300mila è, ovviamente, molto più di un semplice bar. Istituzione a Lecce sin dal 2006, è il vero salotto della città che qui si incontra in un hub gastronomica dall’animo poliedrico e unico nel suo genere: caffetteria, pasticceria, ristorante, sushi, cocktail bar, emporio e laboratorio. Si respira, in un’ambiente luminoso e ricercato, risultato dato dalla combinazione dei caldi pannelli di legno del bacone a contrasto con il marmo, delle luci soffuse e del sapiente uso del vetro, aria di un. savoir-fair che ha radici profonde. Affondano infatti nella storia personale e professionale di Davide de Matteis, il patron: del quale lo stesso 300mila è estensione. Non solo perché fin da piccolo soleva creare dolci nella storica pasticceria di famiglia ‘’Cotognata Leccese’’.
Per suo volere infatti nasce il laboratorio: il vero e proprio atelier dei sapori. Dove mettere letteralmente ‘’le mani in pasta’’ per far nascere ricette nuove, come il pan 300 all’arancia, pasta di mandorle e pistacchio, e riscoprire quelle antiche come i biscotti cegliesi e le ricciarelle con confettura di arance amare. Il laboratorio però non è solo un luogo in cui riscoprire una terra e la sua cucina ma anche un luogo di riscatto: ci lavorano infatti, per desiderio di Davide, alcuni detenuti della Casa Circondariale di Borgo San Nicola a Lecce, nell’ambito di una proposta di cooperazione con il Ministro della Giustizia per il rinserimento lavorativo di chi è vicino al termine della pena.
Dai panettoni natalizi alle colombe pasquali fino al sushi e le pietanze à la carte. Tutto è preparato solo con materie prime nel segno dell’alta qualità, sotto l’occhio attento dello chef director Marco Silvestro. Anche per questo felice connubio di bontà le parole non bastano… Il 300mila è un luogo difficile da definire. Ma più facile da vivere.